CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATI VO AZIENDALE

SECONDO BIENNIO ECONOMICO 2000/2001

 

Art.1

Al fine di equilibrare i benefici economici derivanti dal nuovo sistema classificatorio di cui al CCNL secondo biennio economico 2000 — 2001, si rende opportuno garantire, ogni anno, ,a decorrere dall’1/1/2001quale priorità, l’acquisizione della successiva fascia economica, rispetto all’attuale, al personale già appartenente alla categoria D non beneficiano dell’articolo 9 del CCNL 2000 — 2001, versante in concreta situazione di scavalco economico, fino al definitivo azzeramento di tale differenziale economico.

 

Art. 2

L’Azienda con proprie risorse ed in applicazione dell’Art. 17 CCNL del 7/4/99, provvederà a finanziare, nell’ambito della stessa categoria, i passaggi dei dipendenti fra profili di diverso livello economico e , specificatamente, da B a Bs e da D a Ds.

Per quanto attiene in particolare il profilo di Operatore Tecnico addetto all’Assistenza, una volta acquisito il possesso dello specifico titolo di Operatore Socio Sanitario, verrà assicurato il passaggio alla posizione economica Bs con le procedure previste dall’art. 15, comma 2 del CCNL e dal CCIA. Nell’ambito delle disponibilità del fondo dell’Art. 39 vengono destinate al personale dei ruoli tecnico ed amministrativo le risorse necessarie a garantire il finanziamento dei passaggi di categoria mediante trasformazione dei posti in organico, riconducibili al medesimo profilo, funzionali all’ottimale organizzazione dei Servizi - Uffici etc.. dell’Azienda, come risulta dall’Allegato n. 1 (Art. 12 CCNL 2000—2001).

Al personale di tutti i ruoli che non usufruisca del passaggio di categoria nel anno 2002 viene erogata una fascia economica con decorrenza 01.01.2002.

Al restante personale verrà attribuita una fascia economica nei limiti delle risorse disponibili nel fondo; qualora dette disponibilità consentano l’attribuzione di una fascia a tutto il personale si prescinderà dall’applicazione delle procedure di cui all’Allegato 3 del Contratto Collettivo Integrativo Aziendale.

 

Art.3

La partecipazione alle selezioni per i passaggi di categoria di cui al precedente Art. 2, è consentito a coloro che siano in possesso dei prescritti requisiti di accesso previsti dal C.C.N.L. e dal C.C.I.A.

L’individuazione degli aventi diritto avverrà sulla base delle graduatorie degli idonei conseguenti all’espletamento delle procedure previste dal C.C.I.A. , con le seguenti precisazioni che hanno vigenza solo per l’applicazione dell’art. 12 (trasformazione dei posti) del CCNL - Biennio Economico 2000/2001:

·      laddove siano previste due prove di verifica della professionalità, le stesse vengono sostituite dal solo colloquio (sui medesimi argomenti di cui all’Allegato I C.C.I.A.);

·      il punteggio attribuibile al colloquio è quello corrispondente alla somma dei punteggi previsti per le due prove.

L’accertamento dell’idoneità è effettuato dalla commissione prevista per ciascun Profilo Professionale dal citato C .C.I.A.

 

Art.4

L’indennità di funzione di coordinamento — parte fissa nella misura annua lorda di Euro 1549,37 cui si aggiunge la tredicesima mensilità, - con decorrenza 1° settembre 2001, é corrisposta in via permanente ai Collaboratori Professionali Sanitari ed ai Collaboratori Professionali Sanitari  Esperti già appartenenti alle categorie D e Ds ed agli Operatori Professionali Sanitari ifermiri, già   appartenenti   alla categoria C, cui siano state formalmente attribuite le mansioni superiori e che alla data del 31/8/2001 svolgevano effettive funzioni di coordinamento.

L’indennità in parola compete, nella stessa misura e con la medesima decorrenza, anche ai Collaboratori Professionali Sanitari degli altri Profili, nonché ai Collaboratori Professionali Assistenti Sociali — già appartenenti alle categorie D e Ds, che svolgevano, alla predetta data, effettive funzioni di coordinamento.

L’individuazione degli aventi diritto viene effettuata da una apposita commissione costituita dal Direttore Sanitario, dal Responsabile S.I.O.T.E.R. e dal Responsabile dell’Unità Operativa Amministrazione del Personale, sulla base di predeterminati criteri, quali l’attribuzione delle funzioni di coordinamento tramite specifico provvedimento della Direzione Aziendale o l’accesso al Profilo dell’Operatore Professionale Coordinatore tramite procedura concorsuale conseguente alla definizione di specifico modello organizzativo da parte delle ex UU.LL.SS.SS.

I coordinamenti sono quelli di cui all’Allegato 2, Organigramma Aziendale.

L’individuazione degli aventi diritto all’assegnazione dei coordinamenti di nuova istituzione (successivi al 31.8.2001) avviene con le stesse procedure previste dal C.C.I.A. per l’attribuzione delle Posizioni Organizzative, specificando, per ciò che attiene la composizione delle commissioni esaminatrici, che il Direttore Sanitario e quello Amministrativo possono nominare un proprio Delegato.

Possono accedere alla selezione per l’assegnazione dei coordinamenti gli operatori in servizio presso il medesimo Stabilimento Ospedaliero (coordinamenti ospedalieri), presso il medesimo ambito distrettuale (coordinamenti territoriali) in cui è previsto il coordinamento. Alla selezione per l’assegnazione  dei coordinamenti previsti per il D.S.M. possono partecipare esclusivamente gli operatori del medesimo dipartimento, per ambito distrettuale.

La graduazione dei coordinamenti, necessaria alla definizione della quota variabile, avviene sulla base dei seguenti criteri e punteggi:

 

CRITERI

 

A.     Risorse umane e tecnologichegestite

B.     Unità Operative, Servizi, Strutture coordinate – Complessità procedure nei rapporti con strutture interne/esterne

 

Ad ogni criterio viene attribuito un punteggio da 0 a 3.

 

Dalla sommatoria dei punteggi riportati deriva l’attribuzione della quota aggiuntiva, secondo il seguente schema:

    Punti  2       (fascia A)              537 Euro

    Da punti 3 a 4 ( fascia B)         775 Euro

    Da punti 5 a 6 (fascia C)       1.033 Euro.

 

La relativa indennità sarà erogata successivamente all’individuazione di tutti gli aventi diritto e sino al 31/12/2002, fatte salve le applicazioni conseguenti alla ridefinizione del fondo per l’anno 2003, o, eventualmente, utilizzando le risorse del fondo di cui all’art. 38 del comma 3.

 

 

Art.5

I fondi sono determinati come previsto dal CCNL.

Per quanto riguarda, in particolare, il “Fondo per i Compensi della Produttività Collettiva, per il Miglioramento dei Servizi e per i Premi della Qualità della Prestazione Individuale” relativo all’anno 2001, si dispone di rideterminare l’incremento derivante da economie di gestione espressamente certificate a consuntivo dal responsabile dell’Unità Operativa Gestioni Economiche e Finanziarie (art. 38, corna 3, Lett. d - CCNL ) per un importo pari ad Euro 600.000.

Per l’anno 2002 si provvederà ad incrementare il fondo della medesima somma, in presenza condizioni previste dalla citata disposizione contrattuale e previa certificazione da disporre consuntivo.

Nell’anno 2002 una quota di tale somma, per un importo non superiore ad Euro 200.000, sarà destinata alla corresponsione di premi di produttività individuali per obiettivi specifici riconducibili a particolari esigenze strategiche aziendali, la cui definizione formerà oggetto di specifica trattativa aziendale.

 

Art.6

Si concorda di modificare l’allegato 3 del C.C.I.A. del personale del Comparto anno 1998-2001, in merito alla valutazione permanente.

Si concorda che le valutazioni effettuate per il periodo 1/11/2000 — 31/3/2001 vengano ritenute valide solo al fine dell’attribuzione della produttività collettiva.

In particolare si concorda che:

·        Ogni dipendente deve sapere chi sono i propri valutatori;

·        La valutazione è effettuata dal Dirigente dell’Unità Operativa gerarchicamente più vicina al dipendente, su proposta sottoscritta dal Coordinatore del Servizio del personale del Comparto (es: ex Capo Sala, ex Capo Tecnico, ex Responsabile di Ufficio);

·        La valutazione deve essere partecipata al dipendente che la sottoscrive per accettazione. Il dipendente, qualora non condivida la valutazione, ha facoltà di inviare entro 7gg dalla partecipazione, osservazioni motivate al Direttore Sanitario o a quello Amministrativo e, per conoscenza, ai rispettivi valutatori. Il Direttore Sanitario o il Direttore Amministrativo, entro 15gg dal ricevimento del, del ricorso, dovranno pronunciarsi in merito.

 

Art.7

Si modifica l’Allegato n. 2 del CCIA ridefinendo da 0 a 5 il punteggio attribuibile a ciascun criterio individuato per la graduazione delle Posizioni Organizzative, con la sola eccezione del criterio “Complessità competenze attribuite” per il quale il punteggio massimo viene fissato a 6, e destinando al relativo finanziamento una quota di fondo dell’art. 39 pari ad euro

Si procede conseguentemente alla graduazione delle Posizioni Organizzative già attribuite, con decorrenza 1/1/2002, ed alla graduazione di quelle da attribuire dando atto che ogni punto corrisponde ad Euro 258,23.

Le Posizioni Organizzative sono quelle di cui all’Allegato 3.

 

Art. 8

Gli inquadramenti conseguenti a procedure selettive per la progressione verticale o per la trasformazione dei posti, il conferimento degli incarichi di coordinamento (successivi alla data del 1/9/2002) e di posizione organizzativa avvengono con la medesima decorrenza, a conclusione dell’espletamento delle specifiche procedure.
Applicazione art. 17 CCNL 17.4.1999

E art. 12 CCNL II biennio    

 

                                                                                                                        Allegato n° 1

Passaggi da “A” a “B

 

n. 12 Ausiliari in OP. TEC. DELLA DEGENZA

 

n..11 ausiliari in OPERATORI TECNICI

 

n. 10 Commessi in  Coad. Amm.vo

 

Passaggi da “B” a “BS

n.12  Op. Tec. Videoterm. In Op. Tec. Videoterm  Spec.

 

n.3  Op. Tec. Prep Lab. in Op. Tec. Prep Lab. Spec.

 

n.28 Op. Tec. Cuoco. In  Op. Tec. Cuoco Spec.

 

n. 2  Operatori Tecnici conduttori mezzi meccanici

n. 1                              addetto ai servizi veterinari

n. 4                              portieri centralinisti

n. 6                              centralinisti

n. 8                       

n. 1                               addetti camera oscura

n. 1                               magazziniere/dispenziere

n. 4                               guardaroba

n.                          in 25 Operatori Tecnici Specializzati e n. 2 Assistenti Tecnici Contabili (da B a C).

 

n. 7  Op. Tec. Disinfettore in Op. Tec. Disinfettore Spec.

 

n. 5 Op.Tec. Accalappiatore  in Op.Tec. Accalappiatore  Spec.

 

n. 16 Coadiutore Amm.vo in  Coadiutore Amm.vo Esp.

                                                                       

 

Passaggi da “B” a “C

 

n. 31 Coadiutori Amministrativi in Assistenti Amministrativi

 

PASSAGGI DA “BS” A ‘C”

 

n.   9 OP.TEC. CENTR. AUTISTA

n.   2 OP.TEC. MANUT.SPEC.

n. 12 OP. TEC. AUTISTA. SPEC.

n.   4 OP. TEC. SPEC.                                                                                       

n.   1 OP. TEC. AUTISTA IDRAUL.COORD.

n.   1 OP. TEC. CENTRALINIS. COORD.

n.   1 OP. TEC. DI FARMACIA

n.   3 OP. TEC. AUTISTA COORD.

n.   1 OP. TEC. MECC. COORD.

n.   1 OP. TEC. CENTR. AUTISTA

n.   1 OP. TEC. AUTISTA COORD.

n.36 Ass.te Tec. Addetti alla guida ed alla cura dei mezzi dei 118

 

n. 1 OP.TEC. SERV. MANUT. COORD.

n. 4 OP. TEC. MANUTENTORE

n. 5 trasformati in Ass. Tec. Manutentori.

 

n. 2 OP. TECNICO COORD. in 2 trasformati in Ass.Tec. Contabile

 

n. 3 OP. TEC. DISINFETT. COORD. in   3 Ass. Tec. Disinfettori

 

n. 1 OP. TEC. CENTRALINIS. COORD                                                          

n. 1 OP. TEC. PORT.CENTR. COORD.                                                             

n. 1 OP.TEC. AUTOPARCO COORD.                                                               

n. 3 OP. TEC. CUOCO COORD.

Passaggio di fascia dall’1.1.2001                                                        

                                                                       

 

Passaggi da “C” a “D

 

n. 108 ASSISTENTE AMM.VO in Coll.ri Amm.vi Prof.li                          

n.     7 ASSISTENTE TECNICO in Assistenti tecnico professionale

n.      4 Assistenti Tecnico Geometra in Coll.ri Prof.li GEOMETRA

 

 

Passaggi da “D’ a “DS

 

n. 40 COLL. AMM.VO - PROF. In Collaboratori Amministrativi prof.li Esperti

   

 


                                                                                                                                    Allegato n° 2

 

ORGANIGRAMMA AZIENDALE

 

Ferma restante la corresponsione dell’indennità di coordinamento alla data deI 31/08/2001, sulla base dei criteri previsti dall’art. 4 del presente accordo, il seguente prospetto rappresenta l’organigramma Aziendale minimo che potrà essere varato sulla base di esigenze organizzative e funziona! i che dovessero successivamente evidenzi arsi.

 

 

                                                               COORDINAMENTI

                                                  DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA

U.O.  SERVIZIO  STRUTTURA

PROFILOPROFESSIONALE

NUMERO*

P. SOCCORSO : ASSISI

C.P.S. INFERMIERE

 

P. SOCCORSO : MARSCIANO

C.P.S. INFERMIERE

 

P. SOCCORSO : TODI

C.P.S. INFERMIERE

 

P. SOCCORSO : PASSIGNANO

C.P.S. INFERMIERE

 

P. SOCCORSO : C. LAGO

C.P.S. INFERMIERE

 

P. SOCCORSO : C. PIEVE

C.P.S. INFERMIERE

 

CHIRURGIA + D.S.: ASSISI

C.P.S. INFERMIERE

 

CHIRURGIA + D.S.: MARSCIANO

C.P.S. INFERMIERE

 

CHIRURGIA + D.S : TODI

C.P.S. INFERMIERE

 

CHIRURGIA + D.S.: C. LAGO

C.P.S. INFERMIERE

 

CHIRURGIA + D.S.: C. PIEVE

C.P.S. INFERMIERE

 

SALA OPERATORIA: ASSISI

C.P.S. INFERMIERE

 

SALA OPERATORIA: MARSCIANO

C.P.S. INFERMIERE

 

SALA OPERATORIA : TODI

C.P.S. INFERMIERE

 

SALA OPERATORIA: C. LAGO

C.P.S. INFERMIERE

 

SALA OPERATORIA: C. PIEVE

C.P.S. INFERMIERE

 

DIPARTIMENTO DI MEDICINA

U.O.  SERVIZIO  STRUTTURA

PROFILOPROFESSIONALE

 

MEDICINA : ASSISI

C.P.S. INFERMIERE

 

MEDICINA : TODI

C.P.S. INFERMIERE

 

MEDICINA : C. LAGO

C.P.S. INFERMIERE

 

MEDICINA : C. PIE VE

C.P.S. INFERMIERE

 

EMODIALISI : ASSISI

C.P.S. INFERMIERE

 

EMODIALISI : MARSCIANO

C.P.S. INFERMIERE

 

D. H + SERV. AMB. : ASSISI

C.P.S. INFERMIERE

 

D. H + SERV. AMB. : MARSCIANO

C.P.S. INFERMIERE

 

D.H. + SERV. AMB. :TODI

C.P.S. INFERMIERE

 

D. H.. + SERV. AMB. : C. PIE VE

C.P.S. INFERMIERE

 

D. H + SERV. AMB. : C. LAGO

C.P.S. INFERMIERE

 

                                           DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE

U.O.   SERVIZIO  STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

PEDIATRIA : ASSISI

C.P.S. INFERMIERE

 

PEDIATRIA : MARSCIANO

C.P.S. INFERMIERE

 

PEDIATRIA : TODI

C.P.S. INFERMIERE

 

PEDIATRIA : C. LAGO

C.P.S. INFERMIERE

 

OSTET./GINECOL. : ASSISI

C.P.S. OSTETRICA

 

OSTET./GINECOL.: MARSCIANO

C.P.S. OSTETRICA

 

OSTET./GINECOL. : C.LAGO

C.P.S. OSTETRICA

 

SERV. CONS. DISTR. PERUGINO

C.P.S. OSTETRICA

 

SERV. CONS. DISTR ASSISANO

C.P.S. OSTETRICA

 

SERV. CONS. DISTR. MEDIA VAL.

C.P.S. OSTETRICA

 

SERV. CONS. DISTR. AREA LAGO

C.P.S. OSTETRICA

 

                                                DIPARTIMENTO DI RADIOLOGIA

U.O. : SERVIZIO   STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

RADIOLOGIA – ASSISI

C.P.S. TECNICO DI RADIOLOGIA

 

RADIOLOGIA – MARSCIANO

C.P.S. TECNICO DI RADIOLOGIA

 

RADIOLOGIA – TODI

C.P.S. TECNICO DI RADIOLOGIA

 

RADIOLOGIA - C. LAGO

C.P.S. TECNICO DI RADIOLOGIA

 

RADIOLOGIA - C. PIE VE

C.P.S. TECNICO DI RADIOLOGIA

 

RADIOLOGIA POL. EUROPA – PG

C.P.S. TECNICO DI RADIOLOGIA

 

SERVIZIO DI SENOLOGIA – PG

C.P.S. TECNICO DI RADIOLOGIA

 

                                               DIPARTIMENTO DI LABORATORIO

U.O. - SERVIZIO STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

LAB. ANALISI – ASSISI

C.P.S. TEC. DI LABORATORIO

 

LAB. ANALISI – MARSCIANO

C.P.S. TEC. DI LABORATORIO

 

LAB. ANALISI – TODI

C.P.S. TEC. DI LABORATORIO

 

LAB. ANALISI - C. LAGO

C.P.S. TEC. DI LABORATORIO

 

LAB. ANALISI - C. P[EVE

C.P.S. TEC. DI LABORATORIO

 

LAB. ANALISI - POL.EUROPA- PG

C.P.S. TEC. DI LABORATORIO

 

LAB. ANALISI - CITOLOGIA – PG

C.P.S. TEC. DI LABORATORIO

 

                                             DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE

U.O.  SERVIZIO  STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

CORI PASSIGNANO

C.P.S. TERAPISTA RIABILIT.NE

 

RIABILITAZ. ETA EVOLUT. PG

C.P.S. TERAPISTA RIABILIT.NE

 

RIABILITAZIONE ADULTO PG

C.P.S. TERAPISTA RIABILIT.NE

 

RIABIL. ETA EVOLUT. ASSISI

C.P.S. TERAPISTA RIABILIT.NE

 

RJABILIT.NE ADULTO ASSISI

C.P.S. TERAPISTA RIABILIT.NE

 

RIABIL. ETA’ EVOLUT. M. VALLE

C.P.S. TERAPISTA RIABILIT.NE

 

PJABILIT.NE ADULTO M. VALLE

C.P.S. TERAPISTA RIABILIT.NE

 

RIABIL. ETA’ EVOLUT. A. LAGO

C.P.S. TERAPISTA RIABILIT.NE

 

RIABILIT.NE ADULTO A. LAGO

C.P.S. TERAPISTA RIABILIT.NE

 

DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE

U.O.  SERVIZIO   STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

D.S.M. : S.P.D.C. – PG

C.P.S. INFERMIERE

 

DSM : CSM PERUGIA CENTRO

C.P.S. INFERMIERE

 

DSM : CSM BELLOCCHIO

C.P.S. INFERMIERE

 

DSM : CSM MAGIONE

C.P.S. INFERMIERE

 

DSM : CSM BASTIA

C.P.S. INFERMIERE

 

DSM : CSM PONTE VALLECEPPI

C.P.S. INFERMIERE

 

DSM : CSM MARSCIANO

C.P.S. INFERMIERE

 

DIPARTIMENTO PREVENZIONE

U.O.  SERVIZIO  STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

DIP. : DISTR. PERUGIA

C.P.S. TECNICO D. PREVENZIONE

 

D I.P : DISTR. ASSISANO

C.P.S. TECNICO D. PREVENZIONE

 

D I.P : DISTR. ASSISANO

C.P.S. TECNICO D. PREVENZIONE

 

D I P : DISTR. MEDIA VALLE

C.P.S. TECNICO D. PREVENZIONE

 

D I P : DISTR. MEDIA VALLE

C.P.S. TECNICO D. PREVENZIONE

 

D I.P : DISTR. AREA LAGO

C.P.S. TECNICO D. PREVENZIONE

 

D I.P : DISTR. AREA LAGO

C.P.S. TECNICO D. PREVENZIONE

 

D I.P : COORD. RAPP.CON ARPA

C.P.S. TECNICO D. PREVENZIONE

 

D I P : IGIENE DEL LAVORO

C.P.S. TEC. PREV. DISTRETTO PG

 

D I.P : INTEG.IMPIAN. PSAL

C.P.S. TEC. PREV. DISTRETTO PG

 

D.I.P. : VIG. ACQUE CONS URBA

C.P.S. TEC. PREV. DISTRETTO PG

 

D.I.P. : VIG. CONG. PROD. ALIM.

C.P.S. TEC. PREV. DISTRETTO PG

 

D.I.P. : VIG. SET.EDILIZ.+IMPIAN.

C.P.S. TEC. PREV. DISTRETTO PG

 

D.I.P. : AT. DI VERIF. STR. SANIT.

C.P.S. TEC. PREV. DISTRETTO PG

 

D.I.P : MICOLOGIA AZIENDALE

C.P.S. TEC. PREV. DISTRETTO PG

 

R.S.A. – STRUTTURE

U.O.  SERVIZIO  STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

CORI + OSP. DIST. : PASSIGNANO

C.P.S. INFERMIERE

 

CASA PROTETTA PANICALE

C.P.S. INFERMIERE

 

SANTA MARGHERITA

C.P.S. INFERMIERE

 

OSP. COMUNITA  MARSCIANO

C.P.S. INFERMIERE

 

CASA DELL’AMICIZIA SEPPILLI

C.P.S. INFERMIERE

 

 

ATTIVITA’ AMBULATORIALI TERRITORIALI

U.O.  SERVIZIO  STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

POLIAMBULATORIO EUROPA

C.P.S. INFERMIERE

 

SERV.RIAB. CARD.+ MED. SPORT

C.P.S. INFERMIERE

 

SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE

U.O.  SERVIZIO   STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

SERV. SOCIALE DISTRETTO PG

C.P.S. ASSISTENTE SOCIALE

 

SERV. SOC. DISTR. ASSISANO

C.P.S. ASSISTENTE SOCIALE

 

SERV. SOC. DISTR. MEDIA VAI.

C.P.S. ASSISTENTE SOCIALE

 

SERV. SOC. DISTR. AREA LAGO.

C.P.S. ASSISTENTE SOCIALE

 

CENTRI DI SALUTE

U.O.   SERVIZIO   STRUTTURA

PROFILO PROFESSIONALE

 

CENTRO DI SALUTE N0 1 PG

C.P.S. INFERMIERE

 

CENTRO DI SALUTE N0 2 PG

C.P.S. INFERMIERE

 

CENTRO DI SALUTE N0 3  PG

C.P.S. INFERMIERE

 

CENTRO DI SALUTE N0 4  PG

C.P.S. INFERMIERE

 

CENTRO DI SALUTE N0 5  PG

C.P.S. INFERMIERE

 

CENTRO DI SALUTE N0 6  PG

C.P.S. INFERMIERE

 

SERT DI PERUGIA

C.P.S. INFERMIERE

 

CENTRO DI SALUTE BASTIA

C.P.S. INFERMIERE

 

C. DI SALUTE 5. MARIA ANGELI

C.P.S. INFERMIERE

 

C.D.S. MARSCIANO

C.P.S. INFERMIERE

 

C.D.S. TODI

C.P.S. INFERMIERE

 

C.D.S. DERUTA

C.P.S. INFERMIERE

 

C.D.S. TRASIMENO NORD

C.P.S. INFERMIERE

 

C.D.S. TRASIMENO SUD

C.P.S. INFERMIERE

 

C.D.S. TRASIMENO OVEST

C.P.S. INFERMIERE

 

SERVIZI I CUI COORDINAMENTI SONO UNICI PER L’INTERA AZIENDA

SERV. DIETETICO AZIENDALE

C.P.S. DIETISTA

 

SERV.CURE PALLIATIVE AZIEND

C.P.S. INFERMIERE

 

ASSIST. SANITARIO AZIENDALE

C.P.S. ASSISTENTE SANITARIO

 

 

 

 

* Per ogni Unità Operativa, Servizio, Struttura individuata il numero minimo dei coordinamenti non potrà essere inferiore ad una unità

 


 

POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Il seguente prospetto rappresenta l’organigramma Aziendale minimo che potrà essere ampliato sulla base di esigenze organizzative e funzionali che dovessero successivamente evidenziarsi.

 

-     RESPONSABILE UFFICIO PROVVEDITORJATO

-     RESPONSABILE UFFICIO ECONOMATO

-     RESPONSABILE UFFICIO BILANCIO E CONTABILITA’ ANALITICA

-     RESPONSABILE UFFICIO LEGALE

-     RESPONSABILE UFFICIO PROCEDURE APPALTI ED UTENZE

-     RESPONSABILE UFFICIO GESTIONE RELAZIONI SINDACALI

-     RESPONSABILE AMMINISTRATIVO DISTRETTO DI PERUGIA

-     RESPONSABILE AMMINISTRATIVO DISTRETTO DI ASSISI

-     RESPONSABILE AMMINISTRATIVO DISTRETTO DI TODIIMARSCIANO

-     RESPONSABILE AMMINISTRATIVO DISTRETTO DEL TRASIMENO

-     RESPONSABILE COORDINAMENTO E GESTIONE CONCORSI E PROCEDURE ASSUNZIONE

-     RESPONSABILE UFFICIO DI STAFF E PROCEDIMENTI GIURIDICO E AMMINISTRATIVI

-     RESPONSABILE SEGRETERIA DIREZIONE AZIENDALE

-     RESPONSABILE PROCEDURE AFFARI GENERALI

-     RESPONSABILITA’ UNITA’ OPERATIVA ENTRATE

-     RESPONSABILE AMMINISTRATIVO PER LE FUNZIONI DI ASSISTENZA OSPEDALIERA

-     RESPONSABILE CASSA ECONOMALE

-     RESPONSABILE SIOTER

-     RESPONSABILE SEZIONE ASSISTENZA INFERMIERISTICA OSPEDALIERA

-     RESPONSABILE SEZIONE ASSISTENZA INFERMIERISTICA TERRITORIALE

-     RESPOSABILE QUALITA’ AREA COMPARTO

-     RESPONSABILE FORMAZIONE AREA COMPARTO

-     RESPONSABILE AREA PROFESSIONALE TECNICO DELLA PREVENZIONE

-                                                                 RESPONSABILE AREA PROFESSIONALE TECNICO DI LABORATORIO

-                                                                 RESPONSABILE AREA PROFESSIONALE TECNICO DI RADIOLOGIA

-     RESPONSABILE AREA PROFESSIONALE TERAPISTA DELLA RIABILITAZIONE

-     RESPONSABILE AREA PROFESSIONÀLE OSTETRICA

-     RESPONSABILE AREA PROFESSIONALE ASSISTENTE SOCIALE

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO STRUTTURE DISTRETTO DEL PERUGINO

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO C.D.S. DISTRETTO DEL PERUGINO

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO C.D.S. DISTRETTO DELL’ASSISANO

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO C.D.S. DISTRETTO MEDIA VALLE TEVERE

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO C.D.S. DISTRETTO DEL TRASIMENO

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO DIREZIONE SANITARIA ASSISI

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO DIREZIONE SANITARIA MARSCIANO

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO DIREZIONE SANITARIA TODI

-     RESPONSABILE INFERMIERSITICO DIREZIONE SANITARIA CITTA’ DELLA PIEVE

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO DIREZIONE SANITARIA C.D.LAGO

-     RESPONSABILE INFERMIERJSTICO DIREZIONE SANITARIA PASSIGNANO

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO DIPARJIMENTO CHIRURGIA

-     RESPONSABILE INFERMIERISTICO DIPARTIMENTO MEDICINA

 

 

 

 

Nota a verbale C.G.I.L.

 

La C.G.I.L. si riserva di presentare nota a verbale sull’art. 4 riguardante i Coordinamenti.

 

f.to

Ceccarini Ivo